giovedì 4 settembre 2008

Non piangere per me

Perché non chiudere il tuo sporco becco per rispettare il morto?
Perché non andare altrove per sfilare con il tuo completino nero?
E perché vuoi pagare così poco per lavare la tua sporca coscienza?

Tu ridevi ogni volta che piangevo, le mie gioie ti facevano piangere
Solo la mia esistenza sembrava un impedimento al tuo successo
E la tua missione sulla terra era solo quello di vedermi miserabile

Dove eri quando per anni mi nutrivo solo di pane, acqua e fantasia?
Dove eri quando il mio cuore e la mia anima cercavano compassione?
Quando gli unici che mi capivano sembravano le bottiglie e le siringhe?

No, la tua furbizia è finita perché ora vedo ancora molto meglio di te
E vedo che sei venuto per cantare la tua vittoria, per ridermi in faccia
Per prendere in giro tutti quelli che ci conoscevano, per ingannarli

Ma io ti conosco di essere falso, maledetto, imbroglione e infame
Di avermi negato nei momenti difficili, di avermi ucciso lentamente
Allora, perché non smettila con queste lacrime di coccodrillo?

Blessing Sunday Osuchukwu

2 commenti:

Aliza ha detto...

Caro Blessing, ho curiosato un po e ho trovato il tuo blog interessante e stimolante. Bella la tua poesia...non potrebbe essere diversa...posso ripassare?? ciao A.

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Cara Aliza,
Ti ringrazio per la tua visita e sarai sempre benvenuta! Tra l'altro ho visto che dividiamo molti valori in comune: siamo per la pace e quindi contro la violenza, siamo contro la pedofilia, siamo contro l'utilizzo dei baby-soldati, e amiamo la poesia, ecc. Ormai siamo due dei nostri! :-)) A presto!