Una tragedia immensa
Nel cuore della notte
le ossa riposavano
le anime sognavano
la natura si purificava
le città dormivano
ma la terra non era calma
maledetta sisma.
Si agitava
tremava e tremava
fondamenti rivoltati
cemento armato sbriciolato
cultura e arte sottoterra
letti schiacciati
esseri umani tra le macerie
parenti dimezzati
famiglie cancellate
intero popolo senza tetto.
No! Troppe bare
molte di colore bianco
una sopra l'altra
scene terribili
dolori lancinanti
uomini e donne in lacrime
angosce e disperazioni
le facce rivolte in su
e tutti che urlano “ma perché?”
Sì, non siete soli
ci sono anche io
tutta Italia e il mondo intero
vicini a voi, ora e per sempre
per l'Abruzzo che risorgerà!
Blessing Sunday Osuchukwu
PS: poesia dedicata a tutte le vittime del terremoto in Abruzzo, aprile 2009
10 commenti:
Caro Blessing, grazie per il tuo componimento struggente.
Buona Pasqua di Resurrezione a te e ai fratelli abruzzesi.
...per non dimenticare
annarita
Per non dimenticare e per continuare a sperare sempre..che dopo il buio c'è sempre la luce.
Un abbraccio e buona pasqua di resurrezione caro Blessing
Caro Blessing, come mi sento triste.
Sarà che ho provato la paura terribile del terremoto, da piccola, e so che vuol dire. E' bruttissimo, la paura ti rimane sempre.
Tornerò a trovarti per gli auguri di Pasqua, amico mio.
Ciao
serena Pasqua amico mio...
bellissima Bless,ho creato il re-link al tuo post sull'altro mio blog-auguri a te e famiglia,
gabrybabelle
eccomi in anticipo perché non credo di farcela domani ...buona pasqua
Caro Blessing,
Risorgeremo, guai se non fosse cosi.
Serena Pasqua all'Abruzzo spaccato dal dolore.
Un caro augurio di serenità e di Buona Pasqua a te.
Caro Blessing, un sincero augurio per una Pasqua di Pace, per te e per la tua Famiglia, che è lontana fisicamente, ma vicina nel tuo cuore.
Ciao, un pensiero a tutti quelli che hanno i propri cari lontano.
Auguri
Auguri per la Pasqua, per quanto sembri tanto più difficile festeggiaere in questo 2009
Giro tanto fra i blog, e dopo essere passato per quello di Janas ho notato il tuo nome un po' fuori dal comune, qui almeno, e sono venuto a trovarti.
Il tuo pensiero per la gente colpita dal sisma fa capire quanto i confini sono solo dentro la testa delle persone.
Navigando mi è arrivata la notizia che in molte abitazione dell'Aquila, vivessero persone pèresenti clandestinamente, quindi persone i quili nomi non rientrano nelle liste ufficiali.
Giro per la rete alla scoperta di notizie che mi facciano credere si tratti di una bufala catastrofista, se mai non lo fosse, quanta gente è ancora sotto le macerie e non se ne sa niente?
Verifichero e se troverò qualcosa lo metterò sul mio blog.
solchi.blog.dada.net
Un abbraccio
Posta un commento