martedì 7 luglio 2009

Una lettera aperta ai leader africani....


Cari Leader africani,
Siete i benvenuti in Italia ancora una volta per il summit di G8, dove siete stati invitati a partecipare, non perché le vostre voci sono necessarie ma semplicemente perché loro devono calmare le anime di molti occidentali che ultimamente prendono al cuore i problemi dei vostri concittadini, ai quali non fatte altro che scavare delle fosse comuni. Siete stati chiamati perché anche questa volta bisogna far vedere che hanno un grande cuore e perciò devono rinnovare le mille promesse a voi già fatte nelle altre edizioni, e chissà potrebbero farvi delle piccole collette, qualche briciolo, visto che siete diventati specialisti quando si tratta di elemosinare.
Sì, vi diranno che dovete garantire i diritti civili ai vostri concittadini, a non combattere guerre tra di voi, a combattere la corruzione, ma sono sicuro che non vi diranno di non portare i nostri soldi rubati nelle loro banche, nei loro paesi. Comunque sono dei buoni consigli che ci umiliano da cittadini africani, ma che apprezziamo molto, visto che i nostri cari presidenti non sanno ancora tali semplici cose. Dopodiché si faranno delle foto di gruppo che rappresentano il massimo obiettivo per alcuni di voi, perché a dire il vero se dovessero darvi tutti i soldi del mondo non sapreste nemmeno cosa farne, andrebbero ugualmente a finire nelle banche svizzere. Dio e la madre natura ci ha dato tutte le risorse immaginabili ma siamo ugualmente più poveri del ratto della chiesa.
Infatti, durante il vostro soggiorno, voi percorrerete delle belle strade senza buche, avrete la acqua potabile sempre scorrere i vostri rubinetti, avrete la corrente elettrica 24 ore al giorno e forse nessuno morirà di fame. Sembra che non sapete ancora, ma queste cose sono possibili grazie sopratutto alle risorse che vengono dalla nostra terra, Africa: petrolio, gas, diamante, oro ecc. E i nostri concittadini? Stanno morendo di fame, di malattie banali, di sete e le loro strade, lì dove ci sono, oramai sono diventati impraticabili. Molti bambini muoiono prima ancora di cominciare a vivere.
Cari Presidenti, io penso che già ci sono abbastanza risorse in Africa per far funzionare il nostro continente e forse meglio di qualunque altro, ma solo se poteste cominciare oggi a cambiare e a rendervi conto che gli africani sono stanchi di perdere ogni secondo i loro cari, di essere umiliati e a scappare dalla loro terra, maggiormente per colpa vostra.

Blessing Sunday Osuchukwu

5 commenti:

Pupottina ha detto...

buon mercoledì
^____________^

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Bravo Standing Ovation! Il problema forse é che alcuni di questi leader sono collusi con gli occidentali e si arricchiscono loro stessi disinteressandosi della loro gente.

calendula ha detto...

sai io non soo credente, ogni anno però scrivo la lettera a Gesù bambino per chiedere cose come quelle che hai chiesto tu... scusa la sfiducia...ma visti i grossissimi movimenti di soldi che interessano l'occidente e l'Africa penso che scrivere ai leader di tutto il mondo sia come scrivere a Gesù bambino... ma tu non arrenderti mai..

Anonimo ha detto...

Il problema è che quando diventano leader .......si staccano completamente dai problemi reali della popolazione..Tutti!!!!
Un caro saluto
Ornella

la stanza in fondo agli occhi ha detto...

La questione alla base è forse la rappresentanza democratica. Quando un Paese si trova con dei leader e/o una classe politica che non che non sa o non vuole occuparsi del benessere reale della popolazione i problemi nella società si moltiplicano costantemente