sabato 22 novembre 2008

In Sud Africa, Il controverso rito del controllo dell’illibatezza: Esame di Verginità


<< In Sudafrica è tornato di moda
– complice la paura per l’Aids – un antico rituale, per lungo tempo vietato: il controllo della verginità delle ragazze zulu. A migliaia fanno la fila per dimostrare la propria integrità. Ma c’è chi si oppone a questa cerimonia.
Le ragazzine arrivano nella tarda mattinata su pulmini stipati all’inverosimile. Si sono svegliate prima dell’alba e hanno percorso molti chilometri, per essere presenti all’appuntamento.
Sfoggiano tutte un grembiule succinto fatto di perle e tessuti colorati. Sui loro seni pendono lunghe collane che vengono fatte ondeggiare con maliziosi passi di danza.
Diligentemente, le nuove arrivate prendono posto nella fila che già serpeggia sul prato. L’attesa sarà lunga. Migliaia di bambine e di ragazze, tra gli otto e i diciotto anni, provenienti dai villaggi più remoti del KwaZulu Natal, sono convenute su questa collina nei pressi della città di Durban, per partecipare alla hlola, la cerimonia del controllo della verginità.



LA VERGINITÀ CONVIENE

Perché allora si presentano a migliaia al rito del controllo della verginità, se non sono costrette a farlo?
In genere sono le famiglie a spingerle: «Partecipare al rituale della hlola - spiega una donna che ha portato a far esaminare la figlia dodicenne - significa non avere nulla di cui vergognarsi e provare di essere fedeli alla tradizione, ma soprattutto dimostrare pubblicamente il proprio valore». Alla fine della cerimonia infatti, le ragazze possono ritirare un certificato che attesta la propria “verginità”.
Questo certificato è prezioso per il matrimonio, poiché viene fatto valere al momento della contrattazione della dote. È ovvio che l’aspirante sposo sarà tenuto a presentarsi con un numero maggiore di vacche, se vorrà aggiudicarsi una moglie vergine. In Sudafrica, paese dilaniato dall’Aids, dove l’11% degli abitanti sono sieropositivi, la verginità è tornata ad essere un valore prezioso. Da certificare e monetizzare, con l’ausilio del rituale della hlola.

USANZE PERICOLOSE
Le parlamentari dell’ANC condannano anche la recente usanza di aprire le porte della cerimonia agli spettatori di sesso maschile che - si legge nel documento - rende il rituale ancor più “umiliante”, “degradante”, addirittura “traumatizzante”. >> ......

di Marco Trovato (Missionari d'Africa - Padri bianchi)

PS: alcune parti dell'articolo tagliate per accorciarlo

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sembra un rituale osceno.

Per non prendere l'AIDS basta fare sesso sicuro e non non farlo.

E' anche sorprendente l'età di queste... bambine il che lascia supporre che in quei luoghi anche a quell'età sono e possono essere messe in condizione di fare sesso....

Anonimo ha detto...

per quanto non possa condividere assolutamente e criticare questa pratica, non riesco a non mettermi nei panni di queste popolazioni e a immaginare di vivere nel loro contesto sociale.
Lì ci sarebbe da attuare un serio e lunghissimo programma d'informazione e proprio di scolarizzazione, per dare consapevolezza di sè stesse alle donne in genere e agli uomini, che trattano ancora le donne come merce di scambio. Non ci meravigliamo di tutto questo! E' ancora un popolo che deve fare molta strada.
E fino a che continueremo come mondo "civilizzato" a sfruttarli e a non voler affrontare i problemi che hanno, che in massima parte abbiamo causato noi, ci saranno sempre di queste situazioni.
E' comunque una cosa oscena.

Buona domenica fratello :)

DolceBuba ha detto...

Anch'io opterei per il sesso sicuro... Mi sembra un rituale molto umiliante.... La presenza o meno di un lembo di pelle chiamato imene non rende una donna megliore o peggiore.... Il problema di quelle giovani ragazzine sta a monte....

Gianna ha detto...

E per gli uomini, ci sono provvedimenti?

Non sono loro che possono infettare?

Gabryella Costa Fdd ha detto...

Ciao bless, in TOPIC:
in ogni caso(ho letto i commenti) caro Bless,quella della verginita' è una questione che per anni e anni ha riguardato anche questo paese,NON legata all'aids ma alle idee retrogade che aveva(e in parte ha ancora) questo paese-Non piu di 25 anni fa' ricordo bene i parenti del sud,specie le ragazze,ne parlavano tanto,tutte inorridite di NON andare al matrimonio se non vergini ma poi,"c'erano i trucchi" e per quel che so ci sono ancora-La questione AIDS ha lasciato in questi ultimi anni un solco quasi incolmabile,ma come t'hanno scritto altri volendo si possono avere le precauzioni per evitare il contagio.legarlo alla verginita' mi risulta anacronistico,ma mi rendo conto anche che ogni paese ha le sue usanze e qui in italia specie nei piccoli paesi,nelle piccole citta'predicano bene e razzolano male-Propio poco tempo fa ho visto in tv un'inchiesta che parlava dell'italia e dell'enorme auemento di malati,nell'ordine di migliaia ogni anno,quindi come vedi ci riteniamo cosi progrediti ma poi siamo peggio dei paesi meno progrediti-Come ti giri e ti volti spesso qui da noi c'è solo da vergognarsi,visto che abbiamo i mezzi per evitare che altre persone si ammalino-Spesso penso che chi sa di essere malato lo fa apposta,come una sorta di vendetta contro il destino bastardo-Cosi si diverte ad infettare gli altri,in particolar modo il filmato riportava che erano le donne quelle che crescevano esponezialemnte nella malattia-
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Out topic:
Sai bless mi spiace che fai fatica a caricare il blog,certo è un po' pesantuccio,ma penso sempre che sia piu o ,meno come tanti altri blog,la verita'(come spesso mi è capitato di spiegare)è che oltre ad una buona linea Internet(io da casa ho un collegamento in fibra ottica) ci vuole un'ottima coesione tra la linea e l'hardware del computer,cioè un p.c abbastanza potente,la perfetta coesione di queste due cose fa si che si aumenti la potenzialita' di navigazione sul web-,ormai le tecnologie crescono a dismisura e caricare un blog è pari a caricare un vero e propio sito web-Spesso le linee internet lente creano questi problemi,pero' caricando tramite i feed si puo caricare solo l'html del blog(senza video o musica e pochissime immagini)come si fa tramite i cell o i p.c. portatili ,visti gli alti costi delle connessioni di quel genere di connessione,si evita di appesantirene il caricamento e si evita di "pesare" sui kb-o anche puoi mettere nei preferiti di Explorewr o di Firefox una cartella con i feed o nell'impostazione della tua pagina Google o se usi una barra strumenti carichi li le pagne feed-Spesso quelle line si pagano anche in base al peso di caricamento-Se hai una linea lenta o un vecchio p.c.puoi fare cosi caricare solo i post singoli tramite i feeed,in fondo quel che interessa di un blog sono i post che si scrivono giusto?
un abbraccio e buona domenica

Matteo L. ha detto...

E' una condizione veramente brutta... C'è bisogno di cultura assolutamente!

Aliza ha detto...

povere donne nessuno le stima?
tutto viene monetizzato?
povere donne e gli uomini?
nessuno le difende?
ciao A

lasettimaonda ha detto...

Caro Bless, ogni volta che leggo ciò che scrivi imparo qualcosa in più sul grande continente africano.
Questa usanza è francamente un pò barbara...paludarla come scudo anti-AIDS è davvero ipocrita.
Ed i maschi?
Chi li controlla?
Anche loro possono essere ammalati, tanto quanto le fanciulle, senza contare che esiste il sesso sicuro...
Ma come al solito sono le donne a farne le spese, devono sempre dimostrare qualcosa per essere accettate, l'ombra del peccato, da immemorabile tempo grava su di noi, i pregiudizi costringono a pratiche umilianti e pericolose e l'ignoranza fà il resto.
Spriamo che le mamme si oppongano presto a queste terribili consuetudini, solo loro possono liberare le loro figlie.
Ti abbraccio!Syl

MAX ha detto...

Va bene il contesto sociale, ma le umiliazioni sono tali ovunque, figuramioci
per una adolescente. E per il sesso maschile non è previsto nessun test, o l'HIV ce l'hanno solo le ragazzine?
Ciao cucù ...

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Per rispondere alle domende se ci fosse un test anche per i ragazzi, ho trovato questo accanto all'articolo in questione:

"TEST ANCHE PER I RAGAZZI

Nella regione del Kwa-Zulu Natal anche i ragazzi di età inferiore ai venti anni sono tenuti al controllo della verginità, “per arginare la diffusione dell’Aids e rinnovare le tradizioni tribali”.

Una delle prove imposte ai giovani prevede di urinare sopra un filo di ferro posto ad un metro di altezza, senza aiutarsi con le mani.

Gli insegnanti delle scuole provvedono inoltre ad esaminare i peni degli alunni e le loro gambe: un prepuzio duro è preso come segno di purezza mentre la presenza di piccole rughe vicino alle ginocchia viene considerata prova inequivocabile di attività sessuale.

Pur non avendo alcuna valenza scientifica, questi metodi sono in uso in molte scuole zulu, dove gli studenti sono incoraggiati a prendere parte ai controlli: a chi dimostra di essere vergine vengono regalati orologi e cappellini."

Gianna ha detto...

Buon inizio settimana,blessi !

Silvia ha detto...

Io capisco che queste tradizioni fanno parte di una cultura che perlopiù ci è sconosciuta... ma io trovo questa pratica umiliante, degradante e atroce. Ancora le donne sono costrette ad essere assoggettate a mantalità e tradizioni dannose e pericolose. Io che mi batto per i diritti delle donne non posso rimanere indifferente a queste cose...

:*-(

Anonimo ha detto...

Ciao fratello passavo solo per un saluto :)
Bacione

JANAS ha detto...

mi verrebbe da chiedere ...ma il certificato ha una scadenza??
Sento che c'è qualcosa di poco logico in tutto questo! Cosa impedirebbe loro di non perdere la "verginità" subito dopo?

lucagel1 ha detto...

Caro amico mio,siamo alle solite...la cara mamma Africa così violentata...nel nome della lotta all'aids si tirano fuori dal cappello a cilindro pensieri ed azioni devastanti,per il popolo ed anche per noi...Mamma Africa,terra meravigliosa,incontaminata e purtroppo ricca in alcune zone di mterie prime molto care ai paesi occidentali....riguardo all'aids sarà banale ma non si combatte,previene così,certo attraverso il sesso sicuro,soprattutto con medicinali,magari non scaduti e magari non in via di sperimentazione....ti ricordi anni fà la battaglia delle lobbies farmaceutiche che si opponevano alla produzione locale di farmaci antiretrovirali?
Perchè,amico mio,alle lobbies conviene questa situazione,ai ricchi mercanti conviene questa situazione,ai politici conviene questa situazione...ed a noi?

Aliza ha detto...

Blessing kedu?? davvero il tuo silenzio mi preoccupa, spero tu sia preso dai tuoi impegni. Le notizie non sono belle lo so, tutto è difficile...aspetto tue notizie A

lasettimaonda ha detto...

Ciao Blessing, buon fine settimana!
Spero che tu stia bene!Syl

Anonimo ha detto...

Non aver nulla di cui vergognarsi e mostrare il proprio valore....bastano queste parole a commentare lo stato di cultura di una società che considera la verginità una qualità che va di pari passo col valore morale ed "economico" di una persona.