Mi hai negato il piacere di scoprire che non è vero
Ho pianto un mare ma non è servito a nulla
Ancora esigo delle spiegazioni che non arrivano
Hai deciso di partire in anticipo senza di me
Senza chi hai promesso di amare per sempre
Rendendo la mia anima un miserabile vagabondo
Ci eravamo promessi di dirci qualunque cosa
Invece mi hai nascosto la tua chiamata dal cielo
Senza svelarmi l'incantesimo per risvegliarti
Ma come hai potuto dimenticare i nostri patti
Insieme per tutta l'eternità, te lo ricordi?
Come hai potuto rendermi un essere tagliato in due
Tu che mi vedi sai che ormai non vivo più senza di te
Io che non ti vedo non so invece se soffri come me
Perché non farti sentire, perché non farti toccare?
La mia unica consolazione sarà quella di riaverti
Quando sarà il mio turno a rispondere alla chiamata
Per continuare quel sogno tragicamente interrotto.
Blessing Sunday Osuchukwu
venerdì 22 agosto 2008
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9 commenti:
Mi piace molto, moltissimo. E' commovente ma non melensa, non stucchevole, chiara e semplice e va dritta all'anima.
Mi auguro solo che non sia autobiografica ecco ....
Un abbraccio :)))
Bibi
@Bibi
Grazie mille, sono molto lusingato. Fortunatamente non è autobiografico.......volevo essere solidale con tutti coloro che si sono ritrovati in quella situazione, a cominciare con la mia mamma.... La poesia poi è anche fatta per dare voce a chi magari ne avrebbe bisogno ma senza avere la voglia di parlare...
Un abbraccio
Caio sono Emily,
grazie 1000 a Te per la risposta.
Come vedi sono venuta subito a sbirciare il tuo sito, ma mi sono femata daventi a questa poesia, è beeeelliiiissima e nella sua tristezza che giunge al cuore, la trovo in contrapposizione,invece così calda, come un raggio di sole !
Perdonami, ma il tuo animo somiglia a quello di una persona che "ho conosciuto ed avuto e non conosciuto e non avuto" (strano no ...?), ma a parte questo
devi essere una persona speciale
complimento ancora,il tuo animo brilla.
Ciao, proseguo il giro, devo leggere tutto !
@ Emily,
Grazie mille per la tua visita e per i complimenti, tu sei molto gentile.
Sì, sensibilità fa parte delle mie caratteristiche e quasi sempre appare in tutte le cose che faccio. Sai, chi scrive le poesie, spesso, non fa altro che aprire la porta a delle emozioni e quant'altro che in sé chiedono di uscire. Ti auguro tutto il bene che puoi augurare a te stessa! Ciao e a presto.
Il peggiore dei mali, la solitudine dell'anima, l'interruzione di un viaggio, l'infrangersi di un sogno ancora da vivere. Ahimè anche questa è vita. Ci sarà un perchè, ma non spetta a noi, non ancora. Meravigliosa. A presto
Dai, Isola, non puoi che essere un/a poeta, ma non riesco ad entrare nel tuo blog, qual'è l'url?
Il tuo commento è praticamente il riassunto della poesia stessa. Complimenti ancora!
http://lafrittata.blogspot.com/
complimenti a te
Oggi ho proprio scoperto un Poeta, bellissima anche questa poesia..dolce dolce e triste. Sei una persona fortunata hai un grande dono, sei un poeta di parole che accarezzano il cuore. ciao A.
Cara Aliza
credo che la poesia serve anche per questo, cioè dare voce a chi nel momento così delicato vorebbe far parlare la propria anima...
Grazie e a presto!
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