sabato 1 maggio 2010

Senegal: Cultura, Storia....

Così come molte altre tribù africane, anche il principale gruppo indigeno dei wolof ha una società estremamente stratificata, in cui il grado sociale è determinato dalla nascita. In alto nella gerarchia stanno le famiglie dei nobili e dei guerrieri, seguite dagli agricoltori, dai commercianti e dai lavoratori appartenenti alle varie caste - fabbri, artigiani della pelle e del legno, tessitori e griots. I griots rappresentano la casta inferiore, ma godono comunque di grande considerazione, in quanto spetta a loro tramandare ai posteri le tradizioni orali: generalmente, sono infatti i soli a poter narrare la storia della famiglia e del villaggio e un tempo intrattenevano le famiglie reali. Anche oggi, se sarete così fortunati da assistere a un kora, vedrete recitare un attore che quasi certamente apparterrà a una famiglia griot. Gli schiavi occupavano il gradino più basso della scala sociale e, benché la schiavitù sia stata da tempo abolita, molti loro discendenti lavorano ancora come fittavoli per gli antichi padroni.
Oltre l'80% della popolazione senegalese è di religione musulmana, comprese le etnie wolof, toucouleur e mandinka, mentre i fulani, o peul, e i diola sono tradizionalmente animisti e molti sérer si sono convertiti al cattolicesimo. Una delle differenze fondamentali tra l'islam ortodosso e la versione praticata in Senegal è l'atteggiamento deferente previsto da quest'ultima per i Grand Caliphs, o marabout (uomini santi), che vengono considerati il tramite tra i fedeli e Allah: poche persone, infatti, si azzardano a prendere una decisione importante senza consultare il Grand Marabout della loro comunità.
Il francese è la lingua ufficiale del Senegal, mentre il wolof è il principale idioma di origine africana parlato nel paese. I toucouleur e i fulani parlano il pulaar (detto anche fula), mentre i sérer utilizzano una lingua loro omonima. Anche le espressioni arabe sono ampiamente diffuse, la qual cosa può essere utile per il turista.
La musica senegalese si può suddividere in due generi principali: il tradizionale e il moderno. Le attuali pop star basano il loro repertorio su suoni e ritmi tradizionali e sono diventate famosissime in Africa. Il padre della moderna musica senegalese è Ibra Kassé, che ha fondato nei primi anni '60 la Star Band de Dakar. Il più famoso dei musicisti moderni è invece Youssou N'dour, che abbina la tradizionale musica mbalax con il pop, il rock e il soul occidentali ed è seguito da un pubblico internazionale. Touré Kounda è un altro esponente di fama mondiale della musica mbalax, mentre Baaba Maal, un peul originario del Senegal settentrionale, canta nella lingua nativa e ha un sound più tipicamente 'africano'.
Per quanto riguarda la cucina, quella senegalese è generalmente molto buona. Tra le varie specialità regionali ricordiamo il poulet (pollo) e il poisson (pesce) yassa, marinati e cotti alla griglia; il mafé, uno stufato a base di arachidi; la tiéboudienne, riso cotto in salsa di pesce e verdure. Uno spuntino che si trova spesso è il chawarma, piatto 'importato' dal Libano: si tratta di carne alla griglia servita con una focaccia e con insalata e salsa al sesamo. Anche la birra senegalese è buona: la Gazelle e la Flag sono le marche più note. Le bevande fredde tipiche del Senegal sono la birra aromatizzata al ginger e il famoso bisap, di color porpora, fatto con le foglie di ibisco.
(Yahoo viaggi - lonely planet)
PS: per altre informazioni sulle popolazioni Senegalesi, si consiglia di vedere anche: http://www.insenegal.org/03Popolazione/PopolazioneSenegal.htm







2 commenti:

Aliza ha detto...

molto bello ed interessante, sbaglio se dico che i senegalesi sono persone sorridenti? ho questa forte impressione quando li incontro. Ciao

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

No, non sbagli perchè sono persone molto divertente, sorridenti e serie.